Descrizione

Il laboratorio “La prima elettricità” è un grande classico Reinventore sull'elettrostatica, appropriato per ogni livello di scuola.
È una grande storia delle scoperte sull'elettricità, dall'antichità fino all'invenzione della bottiglia di Leida o condensatore, raccontata attraverso esperimenti con materiali semplici.

Tra i riferimenti Benjamin Franklin, che usava un tubo di vetro per fare esperimenti e scoperte. Il tubo di vetro viene reinventato con i palloncini modellabili, estremamente indicati per questo tipo di esperimenti.

Alla scuola d'infanzia prevale una dimensione un po' magica di scoperta e meraviglia. Il palloncino attira bolle, capelli, si attacca ai muri, attira tutto.

Alla primaria la prima distinzione tra “carico” “elettrico” e non carico o neutro presto lascia il posto ai due diversi tipi di elettricità, + e -, e al neutro.
Si scoprono i conduttori di elettricità e le loro prodigiose proprietà.

La conduzione degli esperimenti, in questo teatro dell'elettricità, vede una crescente partecipazione degli studenti man mano che si cresce con l'età.

Il laboratorio si conclude con la bottiglia di Leida realizzata con bicchieri di plastica e alluminio da cucina, e caricata manualmente con lana e plastica.
Può fare scintille di un centimetro e dare una scossa memorabile a tutta la classe in girotondo.

Anche questi girotondi si rifanno alla storia della scienza, perché l'invenzione del condensatore fu una davvero uno shock che fece interessare tutto il mondo all'elettricità.